Alimentazione corpi sottili, nutrirsi di carne ?
Alimentazione corpi sottili, nutrirsi d'Amore
L’Universo vibra costantemente. La vita è continuo cambiamento,
niente è fermo, tutto si muove, tutto evolve. Le persone rigide sono quelle che
fanno resistenza ai cambiamenti, sono quelle che si rifiutano di apportare
modifiche nella loro vita e nell’alimentazione. Ma sappiamo che lentamente
muore chi diventa figlio dell’abitudine
e della routine.
Molti sono convinti che
mangiare carne e mangiare verdure sia la stessa cosa, convinti che il mondo
vegetale riconosce le emozioni e se tagli una pianta lei piange come un animale,
quindi tanto vale mangiare la carne. E’ vero che le piante sentono e soffrono,
ma a differenza degli animali non hanno le ghiandole che rilasciano ormoni. Quando
un animale viene ucciso rilascia nel sangue gli ormoni della paura, della frustrazione
e della rabbia che vengono memorizzati-assorbiti nelle cellule del suo corpo. L’acqua
ha memoria, il corpo è al 70-80% acqua. Quindi il 70% della sua carne è
impressa di quelle emozioni NEGATIVE.
Chi imbocca il sentiero spirituale viene guidato verso L’AMORE, che è
uno stato POSITIVO, che produce BENESSERE, ARMONIA, BEATITUDINE, PACE. Per
arrivare alla sperimentazione della frequenza d’amore è da sempre conosciuta l'importanza
dell'alimentazione sana, vegetariana, NON VIOLENTA che produce e alimenta emozioni
positive e pacifiche. Per coloro che desiderano continuare quel bellissimo sentiero
è D'OBBLIGO consumare alimenti sani e vivi, EVITANDO DI CIBARSI di tutto ciò
che ha cuore e occhi, quindi CARNE E PESCE!!! Le domande da farsi è: per
cibarmi faccio uccidere un vegetale o faccio uccidere un animale? Di che cosa
mi nutro, di vita o di veleno?
“Lentamente muore chi
diventa schiavo dell'abitudine
Ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo
chi è infelice sul lavoro
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire
un sogno
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia
in se stesso...”
E’ vero! Siamo quello che mangiamo, è ben noto che non siamo
solo il corpo fisico, quindi occorre imparare a nutrire bene tutti i nostri corpi
sottili. Ecco cosa ci consiglia a tal proposito il maestro spirituale Omraam Mikhaël Aïvanhov :
“Il cibo deve essere masticato il più a lungo possibile,
fino a che sparisce dalla bocca senza bisogno di ingoiarlo. È nella bocca che
avvengono i processi più sottili, poiché essa assorbe gli elementi eterici,
mentre gli elementi più grossolani scendono nello stomaco, (…) ciò dimostra che
la bocca ha assorbito gli elementi eterici, i quali nutrono il sistema nervoso.
La masticazione però riguarda il corpo fisico. Per il corpo eterico, bisogna
aggiungere la respirazione. Mentre si mangia, ci si deve interrompere ogni
tanto e respirare profondamente, per permettere al corpo eterico di ricavare
dal cibo le particelle più sottili. Ma se si sta parlando o discutendo, mentre
si ingoia il cibo rapidamente e meccanicamente, il ritmo del respiro è
disturbato e le reazioni fisico-chimiche non avvengono normalmente. Per nutrire il corpo eterico, si deve quindi
mangiare in silenzio.
(…) Il corpo astrale
si nutre di sentimenti ed emozioni, che sono costituiti da una materia
ancor più sottile e più elevata delle particelle eteriche. Esso può essere
nutrito con sentimenti d'amore verso il
cibo, pensando che questo è una ricchezza, una benedizione e che è stato
preparato nei laboratori del Signore. Quando il corpo astrale non è stato
nutrito, poiché si è mangiato brontolando, criticando gli altri ed
arrabbiandosi, ci si comporterà in seguito con durezza, nervosismo e parzialità
e, se si hanno dei problemi difficili da risolvere, la bilancia penderà sempre
verso il lato negativo ed ingiusto.
Il modo in cui si mangia è il miglior mezzo per ottenere la
più perfetta trasformazione di se stessi.
Per nutrire il corpo
mentale ci si concentra su quegli esseri che si occupano di ogni vegetale,
di ogni pianta, di ogni frutto e sul fatto che, se questi crescono e maturano
ad un dato momento, ciò corrisponde a determinate influenze planetarie. In
questo modo anche il corpo mentale si nutre ed estrae dal cibo elementi
superiori a quelli del piano astrale. Tutto questo procura contentezza,
chiarezza ed una penetrazione profonda della vita e del mondo.
Ma l'uomo possiede
altri corpi ancora più sottili: il corpo causale, il corpo buddhico, il corpo
atmico. Questi corpi vengono nutriti se ci si lascia invadere da un sentimento
di riconoscenza verso il Creatore.
Riassumendo ecco le fasi di questa
nutrizione:
– respirare (per il corpo eterico)
– mangiare il cibo con amore (per il
corpo astrale)
– meditare su di esso (per il corpo
mentale)
– ringraziare, per gli altri corpi
ancora più sottili
Inoltre… mai mangiare a sazietà. Non vi è nulla di peggio
che alzarsi da tavola completamente sazi, perché questo ci appesantisce e ci
materializza. Quello che certamente non sapete è che la fame prolunga la vita,
la rinforza, la migliora.
Se vi alzate da tavola con un leggero appetito, date un
impulso al corpo eterico, il quale, non avendo trovato nel cibo abbastanza
elementi eterici, cerca di attirare e di assorbire dall'atmosfera questi
elementi che gli mancano. Se volete potete chiamare questi elementi vitamine
eteriche, ormoni eterici… Il corpo eterico trova tali elementi e li assorbe,
tanto che, qualche minuto dopo, non solo non avete più fame, ma vi sentite più
leggeri, più vitali, più disposti a lavorare.
Si mangia per ricevere la vita che Dio, o se preferite la
Natura, ha posto nel nutrimento.
La differenza tra l’alimentazione a base di
carne e l’alimentazione vegetariana sta nella quantità di raggi solari
contenuti nel cibo. I frutti e gli ortaggi sono talmente impregnati di luce
solare che sono un condensato di luce. Quando mangiamo un frutto o un ortaggio,
assorbiamo dunque in modo diretto della luce solare che lascia in noi
pochissimi residui. La carne invece è piuttosto povera di luce solare, per cui
imputridisce rapidamente, e tutto ciò che imputridisce rapidamente è nocivo
alla salute.
La nocività della
carne dipende anche da un’altra causa. Quando gli animali vengono condotti al
mattatoio, intuendo il pericolo di ciò che li attende, hanno paura e sono
terrorizzati. Questa paura provoca un turbamento nelle loro funzioni ghiandolari con la
conseguente secrezione di una tossina impossibile da eliminare. Tale tossina si
introduce nell’organismo dell’uomo e la sua presenza non è certamente
favorevole né alla salute né alla longevità.
“È vero, ma la carne
è squisita!” , direte voi. Può darsi, ma voi pensate sempre e solo al vostro
piacere, alla vostra soddisfazione, per voi conta solo il piacere del momento e
non importa se dovete pagarlo con la morte di innumerevoli animali e con la
vostra rovina!
Dovete inoltre sapere che tutto ciò che ingeriamo come
nutrimento diventa in noi un’antenna capace di captare delle onde ben
determinate. E così che la carne ci lega al mondo astrale. Gli strati inferiori
del mondo astrale brulicano di esseri che si divorano tra loro proprio come le
belve. Così, mangiando la carne ci mettiamo quotidianamente in contatto con la
paura, la crudeltà e la sensualità animale. Chi mangia carne, mantiene nel proprio
corpo un legame invisibile con il mondo animale e si spaventerebbe se potesse
vedere il colore della propria aura. “
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