Stà Zitto, Smettila di Lamentarti e Datti una Mossa
“Alla fine della giornata, cosa conta davvero?”.
La mia risposta: “Non molto. Davvero, non molto conta. Alla fine della giornata, se hai sorriso più di quanto ti sei accigliato, se hai riso più di quanto hai pianto, detto alla tua famiglia e ai tuoi amici che li ami, e ti sei divertito parecchio facendo quello che fai per vivere, allora è stata una buona giornata. Vai a letto e ringrazia.
Se hai commesso un errore, non perdere tempo a flagellarti. Assumersi la responsabilità, non significa continuare a ripeterti quanto sei stupido. Renditi conto invece che hai fatto certe scelte
che ti hanno portato a essere dove sei ora. Tutto quello che devi fare è esaminare quelle scelte, e farne di nuove per trovarti da qualche altra parte.
Invece di focalizzarti su quanto tempo hai, o non hai, o ti serve, inizia a focalizzarti su quali sono le tue priorità. Il problema non è mai una mancanza di tempo; il problema sono priorità definite malamente. Quando hai stabilito la cosa più importante al mondo da fare, allora il tempo si prenderà cura di se stesso.
Stai leggendo questo libro perché non c’è nient’altro che potresti fare?
No. Lo stai leggendo perché è una priorità per te.
In qualsiasi relazione, devi mantenere l’individualità. Molte relazioni privano le persone della loro individualità. Si prendono due persone e si fanno diventare un’unica entità. Le relazioni ci costringono nel ruolo di essere due metà, invece che due interi che s’incontrano e si godono la loro interezza. Quando entriamo in una relazione con un’altra persona, diventiamo una coppia.
Il matrimonio crea una bramosia di possesso. Il certificato di matrimonio non è un atto di vendita: non è
neanche un contratto d’affi tto. Invece, alcune persone guardano al matrimonio come un certifi cato di proprietà, che in sostanza dice “è mio e posso farci qualsiasi cosa”. Legalmente hai ragione. Puoi fare qualunque cosa tu voglia con la tua relazione perché è tua. È come comprarsi una casa: puoi comprarla, non pulirla mai, non spruzzare mai lo spray contro le formiche, non verniciarla mai, non portare mai fuori la spazzatura e lasciare che rimanga in cucina finché puzza e attira gli insetti. È tua…
I bambini non traggono mai beneficio dall’essere cresciuti in una casa mandata avanti da un matrimonio dove l’amore è assente. In quelle situazioni, i genitori costituiscono per i loro bambini solo un esempio di una casa priva di amore da usare come modello. Più tardi si meraviglieranno del perché i loro figli abbiano dei matrimoni che fanno schifo, e chiederanno a loro stessi sospirando “Dove ho sbagliato?”. Dove hai sbagliato? Gli hai dato un cattivo esempio da seguire come modello di ruolo.
Tratti da Stà Zitto, Smettila di Lamentarti e Datti una Mossa - Larry Winget
Guarda il trailer e la presentazione del libro:
su mylifestore.it
La mia risposta: “Non molto. Davvero, non molto conta. Alla fine della giornata, se hai sorriso più di quanto ti sei accigliato, se hai riso più di quanto hai pianto, detto alla tua famiglia e ai tuoi amici che li ami, e ti sei divertito parecchio facendo quello che fai per vivere, allora è stata una buona giornata. Vai a letto e ringrazia.
Se hai commesso un errore, non perdere tempo a flagellarti. Assumersi la responsabilità, non significa continuare a ripeterti quanto sei stupido. Renditi conto invece che hai fatto certe scelte
che ti hanno portato a essere dove sei ora. Tutto quello che devi fare è esaminare quelle scelte, e farne di nuove per trovarti da qualche altra parte.
Invece di focalizzarti su quanto tempo hai, o non hai, o ti serve, inizia a focalizzarti su quali sono le tue priorità. Il problema non è mai una mancanza di tempo; il problema sono priorità definite malamente. Quando hai stabilito la cosa più importante al mondo da fare, allora il tempo si prenderà cura di se stesso.
Stai leggendo questo libro perché non c’è nient’altro che potresti fare?
No. Lo stai leggendo perché è una priorità per te.
In qualsiasi relazione, devi mantenere l’individualità. Molte relazioni privano le persone della loro individualità. Si prendono due persone e si fanno diventare un’unica entità. Le relazioni ci costringono nel ruolo di essere due metà, invece che due interi che s’incontrano e si godono la loro interezza. Quando entriamo in una relazione con un’altra persona, diventiamo una coppia.
Il matrimonio crea una bramosia di possesso. Il certificato di matrimonio non è un atto di vendita: non è
neanche un contratto d’affi tto. Invece, alcune persone guardano al matrimonio come un certifi cato di proprietà, che in sostanza dice “è mio e posso farci qualsiasi cosa”. Legalmente hai ragione. Puoi fare qualunque cosa tu voglia con la tua relazione perché è tua. È come comprarsi una casa: puoi comprarla, non pulirla mai, non spruzzare mai lo spray contro le formiche, non verniciarla mai, non portare mai fuori la spazzatura e lasciare che rimanga in cucina finché puzza e attira gli insetti. È tua…
I bambini non traggono mai beneficio dall’essere cresciuti in una casa mandata avanti da un matrimonio dove l’amore è assente. In quelle situazioni, i genitori costituiscono per i loro bambini solo un esempio di una casa priva di amore da usare come modello. Più tardi si meraviglieranno del perché i loro figli abbiano dei matrimoni che fanno schifo, e chiederanno a loro stessi sospirando “Dove ho sbagliato?”. Dove hai sbagliato? Gli hai dato un cattivo esempio da seguire come modello di ruolo.
Tratti da Stà Zitto, Smettila di Lamentarti e Datti una Mossa - Larry Winget
Guarda il trailer e la presentazione del libro:
su mylifestore.it
Commenti