Le conseguenze delle emozioni negative sui corpi sottili

                                    

..."osservate", disse Raffaele, "ora vedrete le conseguenze dell'ira sui corpi sottili e sul corpo spirituale di questi fratelli."

      L'uomo diceva parole severe alla donna, accusandola di non essere in grado di fare il suo dovere. Era accigliato, e la sua donna lo guardava sorpresa. Vidi la figura dell'uomo, i contorni dei suoi corpi come deformarsi, come se venissero distorti da una forza bruta. L'armonia delle linee veniva compromessa. Dal corpo spirituale che si offuscava e perdeva la sua bianchissima luminosità, partivano come ondate di grumi energetici che attraversavano gli altri corpi alterandone la luce, l'omogeneità e la forma.

       L'uomo ora gridava, e la donna piangeva. La luce biancastra del suo corpo spirituale divenne di un colore sporco, sul marrone scuro; tutto il suo essere subì una inondazione di quella colorazione sgradevole e la sua sagoma si contrasse e resto deformata. Soltanto il corpo materiale, benchè divenuto il contenitore di quelle deformazioni  e stravolgimenti della luminosità e della bellezza degli altri corpi, subì un minore deturpamento. Adesso dal corpo dell'uomo fuoriuscivano come ondate di quell'energia vitale così distorta e cupa, si spandevano in emissioni successive nell'aria circostante e penetravano nei corpi della donna, che a quella penetrazione pure si contraevano deformandosi e ricevendo un abbassamento della loro naturale luminosità.


"Ciò che vedete", spiego Raffaele, "è quanto avviene in un essere umano la cui coscienza si abbandona all'ira. La sua energia vitale si oscura e si deforma. Dal corpo spirituale questo sconquasso si trasmette a tutti gli altri corpi, fino a quello materiale, e tutti ne soffrono. L'energia vitale di ogni individuo è in comunione, attraverso l'ambiente, con quella dei suoi simili e quindi chi vive ordinatamente e bene giova ai Fratelli, e chi vive disordinatamente e male danneggia i propri simili. Tutto il creato è in comunione. Tutto è realtà, e più una realtà è sottile, più è vitale."

Tratto dal libro
ANGELI IN ASTRONAVE di Giorgio Dibitonto


Tutte le emozioni negative si propagano e si trasmettono intorno a noi, perciò è nostra responsabilità, di TUTTI , creare possibilmente più buone emozioni, serenità, armonia, bontà, bellezza, e positività in ogni momento.


Abbiamo il dovere di non creare dolore e sofferenza a noi stessi.
Abbiamo il dovere di creare e memorizzare eventi belli e positivi.
ॐ Gabriela Balaj



Commenti

Unknown ha detto…
Sonod'accordo più sei positivo e più ti senti forte interiormente.L'ira sembra far parte della realtà quotidiana purtroppo,ci vorrebbe più consapevolezza.
gabriela balaj ha detto…
vero caro Luca, quanto sarebbe Bello UN MONDO DI ESSERI BENEVOLI E POSITIVI

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